5th February
Il 5 febbraio siamo salpati di
nuovo verso nord e siamo arrivati alla mitica isola di Koh Phi Phi Le, resa famosa dal
film con Leonardo Di Caprio.
La spiaggia e’ in una baia
circondta ad anfiteatro da rocce altissime; se uno non guarda l’entrata
(abbastanza stretta) ha l’impressione di trvarsi in un lago.
L’unico problema sono le barche di
turisti: dalle 9 fino alle 17 e’ un inferno di motoscafi, traghetti e gozzi. Mentre Cara e le bambine erano sul
tender, il motore di un motoscafo che le precedeva ha preso fuoco con un gran
botto (e sono motori a benzina); come potete immaginare le bambine ne parlano
ancora adesso.
Ma verso il tramonto se ne vanno
tutti e restano solo 4-5 barche all’ancora ed allora si che e’ un paradiso.
We arrived in Koh Phi Phi Le in the
afternoon and it is truly spectacular.
Again over-run by tourists but an amazing sight as we sailed into the
amphitheatre. The speed boats and
long tail boats leave in the evening and we had the beach to ourselves which
was a real treat.
The moon was
almost full and the girls were in heaven when we took them for a night swim
under the stars. Chaos returned
the next day with about 200 people on the beach at one point. As we were heading back to Olivia in
the dinghy, an engine on a speed boat infront of us exploded and caught fire –
Cara rapidly turned away and urged our 5hp engine to get us away from any
potential danger. Luckily another
speedboat had a fire extinguisher and went to the rescue.
Mentre le bambine nuotavano al tramonto ho avuto ‘impressione che Anna fosse immersa fino alla vita in una chiazza di petrolio di 3m x 10m. Sono corso a vedere e con mia grande sopresa ho visto che invece erano pesciolni che nuotavano in branco; quando Anna (e le sorelle) camminavano la chiazza si apriva per poi richuidersi dietro di loro.
Mentre le bambine nuotavano al tramonto ho avuto ‘impressione che Anna fosse immersa fino alla vita in una chiazza di petrolio di 3m x 10m. Sono corso a vedere e con mia grande sopresa ho visto che invece erano pesciolni che nuotavano in branco; quando Anna (e le sorelle) camminavano la chiazza si apriva per poi richuidersi dietro di loro.
La prima notte poi c’era la luna
piena ed abbiao portato le bambine sulla spiaggia per il loro pimo bagno di
mezzanotte.
Nadia swimming with the fish / Nadia che nuota in una "chiazza" di pesci |
picnic breakfast |
Julia closing the sail cover / Julia aiuta a piegare la randa |
Il 7 febbraio siamo arrivati a
Phuket dove abbiamo passato tre giorni in un marina con un caldo allucinante.
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