Il mio papa’ ha preso un pesce nel porto…. 3 ottobre 2011
Da ieri siamo ormeggiati nel marina dell’isola di Tioman, in
Malaysia.
E’ un’isola abbastanza grande (c’e’ persino un ini
aeroporto) ma e’ relativamente poco sviluppata.
Anni fa qui girarono un film di James Bond con Ursula
Andres.
Il porto e’ molto piccolo e completamente affollato di
barche a vela (nemmeno un ferro da stiro!); siamo stati subito accolti dalla
piccola comunita’ di velisti che ci hanno aiutato con tutto: ormeggio,
elettricita’, shopping, intrattenimento delle bambine…
Oggi pomeriggio, dopo la scuola, e’ tempo di manutenzione
(come ogni giorno del resto!).
Mentre Cara (con Anna e Julia) va in paese a fare provviste,
io resto solo sul pontile a trafficare con Nadia (in mutande) che mi ronza
intorno.
Di tanto in tanto va ad attaccare bottone con barche vicine
(anche loro intenti a vari lavoretti); se e’ persino offerta di aiutare perche
le “sa usare un vero martello senza farsi male”.
Ad un certo punto vedo entrare in porto un peschereccio;
corro al loro attracco e chiedo di comprare cinque pesci appena peascati che mi
vendono per circa 3 EUR.
Torno alla barca e le bambine che sono appena tornate mi
circondano incuriosite; ad un certo punto uno dei pesci comincia ad dimenarsi.
Anna mi implora di ributtarlo in acqua visto che sembra ancora
vivo; e’ cosi’ turbata che acconsento e libero il malcapitato. Dopo un guizzo
di vita pero’ il pesce si mette a galleggiare a pancia all’aria; era
chiaramente troppo tardi.
Visto che l’acqua del porto e’ pulitissima (si vede il fondo
ed e’ pieno di pesci tropicali) decido di ripescare il famoso quinto pesce che
metto sul pontile ad asciugare.
Nadia e’ raggiante per tutti questi avvenimenti e mi dice:
“Devo andare a far vedere il pesce alle alter barche!” ma poi aggiunge “ma non
posso presentarmi in mutande” (come se non avesse scorrazzato tutto il
pomeriggio in mutande.
Va quindi a mettersi un bel vestito, prende in mano il
pesce e poi va da tutte le barche
a dire che “mio papa’ a preso un pesce nel porto!”. In pochi minuti sono
circondato da un cappanello di altri velisti che vogliono sapere perche’ mai mi
sono messo a pescare nel porto….
Nadia: "Gli occhi del pesce sembrano di gelatina quando li tocchi" |
Dopo le dovute spiegazioni e’ tempo di pulire il psece che
tocca…a me.
Ciao Sono Lucia Farina. Mi hanno appena detto che tenete un blog.
ReplyDeleteL'ho letto tutto e sono curiosa di poter continuare a leggere le vostre avventure.
Saluto con tanto affetto le bambine, le foto sono splendide.
In bocca al lupo per tutto.
Saluti da tutta la famiglia e da Cremona.
P.s. x Anna, consolati io devo andare a scuola ma dentro un aula e con il cielo grigio o la nebbia, tu invece puoi studiare guardando il mare. :)