16th April 2012
We have had a wonderful 2 weeks driving around
South Island, New Zealand in a camper van.
Abbiamo trascorso due
settimane fantastiche nell’isola sud della Nuova Zelanda. Abbiamo preso un volo da Singapore fino a Chr istchurch (via Sydney ) e li’ abbiamo noleggiatio un camper
(ci sono letteralmente decine di agenzie di noleggio e le strade sono piene
camper).
In tutto abbiamo percorso
2300 KM che non sembrano molti ma senza autostrade e a 70 km/h orari ci hanno
tenuto impegnati.
I did feel like a snail carrying our home along
with us but Enrico drove brilliantly; 2,300km in all. The girls were great as they
are used to living in a confined space but having to be strapped in for 3-4
hours a day made them realize that Olivia is their preferred home as we can
move around while sailing.
Le bambine si sono abituate
subito a vivere in camper “assomiglia ad una barca con le ruote”; ma si sono
anche accorte subito di una triste differenza: su Olivia anche quando navighi
ti puoi muovere, sgranchire e sdraiare se vuoi. Sul camper devi stare seduto
con le cincture allacciate e, se ti tocca il turno, stare con le spalle alla
direzione di Marcia.
We flew into Christchurch, picked up our camper
van and headed north to Kaikoura.
The Whale Watching exceeded our expectations. We saw 3 sperm whales,
about 50 dusky dolphins and a handful of albatross and seals.
Sperm whales are
carnivores and eat mostly giant squid that live on the ocean floor at great
depths. An adult sperm whale can eat about a ton of food every day. The whales typically dive for an hour
and come up to breathe for 10 minutes.
As soon as a whale had been located, our boat rushed over to make sure
we could get a glimpse of the whale.
As they dive down, they flip their tails up which was spectacular.
The sperm whales in the
area are all male as it is too cold for the females in these waters. Females and their young live in groups (called pods) of15
to 20 animals while males may roam solo or move from group to group. Females
and calves remain in tropical or subtropical waters all year long while males
migrate to higher latitudes, alone or in groups, and head back towards the
equator to breed.
La prima tappa e’ stata
Kaikoura che e’ famosa per l‘avvistamento delle baleen (capodogli). Siamo usciti su uno dei tanti battelli che
offrono gite con balene (la formula e’: o balena o rimborsiamo l’80% del biglietto)
Siamo stati molto fortunati:
abbiamo visto tre baleen, diversi albatross e diverse decine di delfini .
La storia di queste balene
e’ affascinante. Prima di tutto sono carnivore e si nutrono di calamari e
seppie. Si immergono in cerca di cibo per 40-60 minuti poi risalgono a
respirare per 10 minuti; I battelli hanno degli idrofoni e sentono quando la
balena sta risalendo per respirare. Le balene
in questa zona gelida dell’oceano sono solo maschi; le femmine e i piccolo (si
fa per dire) vivono invece in acque subtropicali piu’ a nord.
Il giorno dopo (era il compleanno di Anna) siamo andati in una fattoria
per vedere tosare le pecore (in NZ ci sono piu’ pecore che abitanti).
The
next day we headed to Westport and stopped for the night in Punakaiki. There are amazing rock formations which
look like stacks of pancakes. The
sea has eroded them in places and formed ‘blow holes’ out of which the mist
from the breaking waves comes out and makes a roaring, blowing sound.
Abbiamo poi fatto rotta per la costa ovest, piu’ selvaggia perche’
battuta dal vento. Ci siamo fermata in un piccolo paese (Punakaiki) dove ci
sono delle scogliere alte circa 10 m a picco sul mare.
Nel corso dei millenni l’oceano ha scavato delle cavita’ sotto la
scogliera che sono diventati dei veri e propri camini; quindi quando un’onda
potente arriva si vede l’acqua spuntare verticalmente da un buco nelle roccia
come un geyser.
The
drive along the west coast was spectacular and we stopped at Franz Josef
glacier for the night. We were
incredibly lucky with the weather and although we did not get on to the
glacier, we did have a fun walk and great view.
Abbiamo poi proseguito il viaggio lungo la costa ovest; il paesaggio e’
stupendo: centinaia di chilometri circondati da foreste che si aprono su
vallate a perdita d’occhio. Ci si arrampica su per un passo alpino e dall’altra
parte si apre una baia battuta dall’oceano.
Dappertutto ci sono laghi (anche molto grandi) con acqua cosi’ pulita
che e’ dichiarata potabile.
Il tutto con pochissimi insediamenti umani.
Il giorno del
compleanno di Julia siamo arrivati al ghiacciaio Franz-Josef. Le babmbine erano
deluse perche si aspettavano di poter giocare con la neve; invece cio’ che si
vede e’ un ghiacciaio permanente in cima alla montagna.
Julia started her birthday by the glaciers and ended it at Lake Wanaka.
Isabelle (Enrico’s second cousin’s
daughter) was in Auckland and flew down to join us for a few days which was
fun. We headed to Te Anau, another
beautiful lake and explored the amazing glow worm caves.
We
crossed lake Te Anau and disembarked on the western shores to go into some
underground caves.
By geological standards the caves are very young
(12,000 years) and are still being carved out by the force of the river that
flows through them. The result is a twisting network of limestone passages
filled with sculpted rock, whirlpools and a roaring underground
waterfall.
Deep inside the caves, beyond the roar of the water, we went in a small
boat into a silent hidden grotto inhabited by thousands of
glowworms. In the subterranean darkness, they produce a glittering
display that was magical.
Siamo poi ripartiti per andare ad un alago piu’ a sud in una nota
localita’ turistica chiamata Wanaka. Qui
ci eravamo dati appuntamento con Isabelle che una seconda cugina che
normalmente vive in Svizzera ma che ha passato un’anno a Auckland . Anche se Isabelle ha 18 anni non
l’avevamo mai incontrata. La coraggiosa Isabelle non ha esitato a prendere
posto nel camper con le bambine che per 5 giorni l’hanno tempestata di domande.
Non solo ha sopportato tutto con un sorriso ma e’ anche riuscita a dare lezione
di francese per ore alle bambine durante i lunghi trasferimenti (a dovuto anche
subire una lezione di cinese da Anna e Julia….).
Con Isabelle a bordo ci siamo diretti a Te Anau, un paese su un lago
bellissimo (e potabile); li’ abbiamo preso un battello che ci ha portato
all’ingresso di un sistema di grotte ai piedi di una montagna. Le grotte si
estendono per 6 Km e gli speleologi sono riusciti a sbucare dall’altra parte.
Per i turisti solo la parte inziale e’ accessibile. Dopo una breve camminata tra
i meandri della grotta (ci si deve piegare ad un certo punto) ci si imbarca su
delle scialuppe di metallo; aiutandosi contro le pareti di roccia l’addetto fa
scivolare la barca ancora piu’ dentro la montagna, completamente al buio, stile
Caronte. Dopo un po’ il canale si apre in una grotta molto piu’ grande il cui
soffitto e’ tempestato di glow-worms, piccole larve fluorescenti che generano
una piccola luce per attirare insetti da mangiare. Al buio, con Caronte che fa
girare la barca, il soffitto tempestato di lucine e il suono soffuso delle
cascate interne alla montagna si finisce per restare un po’ ipnotizzati.
On the 11th we went on to Milford
Sound for the day. The cruise
again went beyond expectations and we even saw some baby seals sunning
themselves on a rock.
Il giorno dopo siamo andati a visitare Milford Sound, un fiordo stile
scandinavo che si apre sull’oceano sulla costa ovest ed e’ uno degli orgogli
della Nouva Zelanda. Ci sono montagne
altissime che si tuffano nell’oceano profondo e il cieo piu’ azzurro che
abbiamo mai visto. Visto dal largo il fiordo e’ nascosto e Captain Cook durante
sa la sua esplorazione della costa tiro’ dritto credendo che l’ingresso fosse
solo una baia poco profonda (invece si addentra per alcuni chilometri,
completamente protetta).
Il tempo era eccezionalmente soleggiato; c’erano cuccioli di foche e tutto
ricordava l’immagine della Nuova Zelanda.
Queenstown is very picturesque and we loved the
gondola and luge.
L’ultima tappa e’ stata
Queenstown, una citta’ molto pittoresca al bordo dell’ennesimo lago (ricorda
Sirmione). Queenstown si e’ autodefinita la capitale mondiale degli sport estremi
ed in effetti la straa principale c’e’ una serie di agenzie dove si puo
prenotare ogni sorta di attivita’: bujy jumping, voli in
aliante/delta/idrovolante, motocross, pick-up con ruote gigantic, rafting, e
via dicendo.
Noi ci siamo piu’
modestamente accontentati di una discesa sulla slitta a rotelle (vinta da
Julia!).
We headed back to Christchurch via Arrowtown and
Lake Tekapo.
L’ultimo giorno, prima di
tornare a Chr istchurch
per prendere l’aereo abbiamo fatto sosta a Arrowtown, un villaggio che conobbe
giorni migliori nell’800 durante la caccia all’oro.
The children loved making friends in all the camp
sites while I loved the scenery.
We could have all stayed longer but the winds are changing and Olivia is
calling us back. We will spend a
week in Singapore before setting sail again.
Adesso rientriamo a Singapore dove il monsone dovrebbe essersi
stabilizzato e ripartiremo per l’ultima tappa del nostro viaggio.
No comments:
Post a Comment