Saturday 7th July
Cara rushed in to KL from
Tioman for 2 nights to submit our Kenya visa applications which takes 6
weeks. Believe it or not, I really
missed Olivia and her crew but had a lovely time staying at Giuseppe &
Laura’s (glorious hot shower and flushing the loo with the press of a button!)
and the bonus was having lunch with Bill McCormack who was in KL for work.
Senza la mamma! 7 luglio
Il giorno dopo io
e Anna siamo andati nel piccolo marina di Tioman col tender per vedere se c’era
posto (il marina praticamente non ha gestore, non c’e’ nessuno cui chiamare per
prenotare un posto, l’anarchia).
Purtroppo il posto
piu’ facile ci e’ stato soffiato alcuni minuti prima da una barca gialla. Nella
seconda fila di pontili c’era un posto per piccole imbarcazioni, un po’ rintanato ma libero. In un
marina normale non lascierebbero mai una barca come Olivia provare a entrare in
un meandro cosi’ stretto; ma visto che qui e’ il far west ho mollato Anna sul
pontile con l’ordine “Se qualcuno cerca di ormeggiare qui, mandali via”.
Sono tornato su
Olivia che incrociava davanti al marina e siamo entrati. Olivia, come sempre,
si e’ lasciata parcheggiare come una Cinquecento senza neanche toccare i
barchini intorno.
Piu’ tardi quel
giorno Cara ha preso il volo locale per Kuala Lumpur per depositare la domanda
per il visto all’ambasciata del Kenya.
Anche se il
ritorno era previsto gia’ due giorni dopo, all’ “aeroporto” (una tettoia aperta
vicino alla pista) le bambine hanno fatto una scena madre: lacrime, abbracci,
promesse di sentirci presto e via dicendo. Gli altri passeggeri avranno pensato
che Cara stava emigrando in Brasile per sei mesi; ma questo ci ha anche fatto
capire come l’esperienza in barca ci abbia uniti come famiglia.
Cara e’ stata
ospite di Giuseppe a KL; malgrado fosse alloggiata come una regina, Cara dice
che le e’ mancato lo spazio angusto ma familiare di Olivia.
Quanto a me, ne ho
approfittato per cambiare i filtri intasati del gasolio mentre le bambine si
godevano una giornata senza scuola.
Il giorno dopo
Cara e’ tornata (con tanto di ricevimento d’onore all’aeroporto) con regali per
tutti.
I had a wonderful welcome at
the airport and then we set about getting ready for our 18 hour trip down to
Nongsa Point in Batam, Indonesia.
We had come to really enjoy the community in Tioman and will miss it. It was small enough to send Anna or all
the girls together off on errands and the shops and people were so helpful and
friendly delivering supplies, fuel etc.. to the boat and giving us lifts in the
side cars of their scooters.
Fantastic Dave from Meander
came over with ice cream again and cast us off around 4pm on Saturday 30th
June. We hit a storm within 5 minutes of leaving the marina but it did not last
long and conditions were OK. We
had a glorious almost full moon, very little traffic and docked in Nongsa Point
Marina mid morning on the 1st.
Abbiamo cenato con
Dave, un velista americano che e’ in giro da vent’anni con la sua barca il 10
metri e ha fatto il giro del mondo tre volte, incluso il Mar Rosso di bolina a
vela; ci ha raccontato tante avventure interessanti. Il giorno dopo, fatte le
provviste abbiamo lasciato Tioman
per l’ultima volta (almeno in questo viaggio…).
Mentre Redang e’
stata l’isola piu’ bella per lo snorkeling, Tioman e’ stata la piu’ ospitale.
L’atmosfera e’ quella di un paesone; tutti si conoscono e ti conoscono. Le
bambine posso girare in sicurezza e provare a fare la spesa da sole. Trovi
sempre qualcuno che ti da un passaggio sul sidecar dello scooter.
Ma era giunto il
momento di spostarci in Indonesia.
Verso le 15 Dave
e’ venuto a salutarci in banchina con dei gelati, ci ha aiutato a mollare gli
ormeggi e siamo partiti con destinazione Nongsa, un marina sull’isola di Batam
in Indonesia di fronte a Singapore.
Mentre uscivamo
dal marina si e’ levato un vento di 30 nodi da sud-est; essendo pero’ ridossati
dall’isola il mare e’ restato piatto. Abbiamo preso 3 mani di terzaroli (il che
riduce la randa notevolemente) e dopo un’ora il vento si e’ calmato.
La corrente era
sempre a sfavore ma il mare piu’ calmo che nella discesa da Redang. Con una bella luna ad accompagnarci
abbiamo coperto le 110 miglia che ci separavano da Nongsa e abbiamo ormeggiato
verso le 10 di mattina.
No comments:
Post a Comment