“Twenty years from now you will be more disappointed by the things that you didn't do than by the ones you did do. So throw off the bowlines. Sail away from the safe harbor. Catch the trade winds in your sails. Explore. Dream. Discover." Mark Twain

Tuesday, October 4, 2011


Il mio papa’ ha preso un pesce nel porto…. 3 ottobre 2011

Da ieri siamo ormeggiati nel marina dell’isola di Tioman, in Malaysia.
E’ un’isola abbastanza grande (c’e’ persino un ini aeroporto) ma e’ relativamente poco sviluppata.
Anni fa qui girarono un film di James Bond con Ursula Andres.
Il porto e’ molto piccolo e completamente affollato di barche a vela (nemmeno un ferro da stiro!); siamo stati subito accolti dalla piccola comunita’ di velisti che ci hanno aiutato con tutto: ormeggio, elettricita’, shopping, intrattenimento delle bambine…
Oggi pomeriggio, dopo la scuola, e’ tempo di manutenzione (come ogni giorno del resto!).
Mentre Cara (con Anna e Julia) va in paese a fare provviste, io resto solo sul pontile a trafficare con Nadia (in mutande) che mi ronza intorno.
Di tanto in tanto va ad attaccare bottone con barche vicine (anche loro intenti a vari lavoretti); se e’ persino offerta di aiutare perche le “sa usare un vero martello senza farsi male”.
Ad un certo punto vedo entrare in porto un peschereccio; corro al loro attracco e chiedo di comprare cinque pesci appena peascati che mi vendono per circa 3 EUR.
Torno alla barca e le bambine che sono appena tornate mi circondano incuriosite; ad un certo punto uno dei pesci comincia ad dimenarsi.
Anna mi implora di ributtarlo in acqua visto che sembra ancora vivo; e’ cosi’ turbata che acconsento e libero il malcapitato. Dopo un guizzo di vita pero’ il pesce si mette a galleggiare a pancia all’aria; era chiaramente troppo tardi.
Visto che l’acqua del porto e’ pulitissima (si vede il fondo ed e’ pieno di pesci tropicali) decido di ripescare il famoso quinto pesce che metto sul pontile ad asciugare.
Nadia e’ raggiante per tutti questi avvenimenti e mi dice: “Devo andare a far vedere il pesce alle alter barche!” ma poi aggiunge “ma non posso presentarmi in mutande” (come se non avesse scorrazzato tutto il pomeriggio in mutande.
Va quindi a mettersi un bel vestito, prende in mano il pesce  e poi va da tutte le barche a dire che “mio papa’ a preso un pesce nel porto!”. In pochi minuti sono circondato da un cappanello di altri velisti che vogliono sapere perche’ mai mi sono messo a pescare nel porto….
Nadia: "Gli occhi del pesce sembrano di gelatina quando li tocchi"

Dopo le dovute spiegazioni e’ tempo di pulire il psece che tocca…a me.



1 comment:

  1. Ciao Sono Lucia Farina. Mi hanno appena detto che tenete un blog.
    L'ho letto tutto e sono curiosa di poter continuare a leggere le vostre avventure.
    Saluto con tanto affetto le bambine, le foto sono splendide.
    In bocca al lupo per tutto.
    Saluti da tutta la famiglia e da Cremona.
    P.s. x Anna, consolati io devo andare a scuola ma dentro un aula e con il cielo grigio o la nebbia, tu invece puoi studiare guardando il mare. :)

    ReplyDelete